Cassazione penale Sez. V sentenza n. 28689 del 3 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:28689PEN

Massima

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Il falso in atto pubblico commesso in concorso mediante la formazione di una denuncia di smarrimento di un documento, finalizzata al rilascio di un nuovo documento per legittimare la vendita di un veicolo di proprietà altrui, integra il reato di cui agli artt. 476 e 482 c.p. anche nei confronti di coloro che, pur non avendo materialmente redatto la falsa denuncia, abbiano concorso nell'ideazione e realizzazione della condotta fraudolenta, in quanto il conseguimento di un nuovo documento, necessario per legittimare l'alienazione del veicolo da parte di soggetto che non ne fosse l'effettivo proprietario, presuppone la prova dello smarrimento o della distruzione di quello originario. Pertanto, il giudice di merito può fondare la responsabilità penale degli imputati non solo sulla base della loro partecipazione diretta alla formazione del falso documento, ma anche sulla base di elementi indiziari, quali i rapporti personali e patrimoniali intercorrenti tra gli stessi, idonei a dimostrare il loro concorso nell'ideazione e realizzazione della condotta fraudolenta, senza che ciò integri una violazione del principio dell'oltre ogni ragionevole dubbio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo A. - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di: (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso la sentenza del 7/5/2012 della Corte d'appello di Palermo;

visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Luca Pistorelli;

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. SALZANO Francesco che ha concluso per il rigetto dei ricorsi.

RITENU…

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