Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2496 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:2496SENT

Massima

Generata da Simpliciter
L'Amministrazione comunale che abbia realizzato opere pubbliche di pubblica viabilità su terreni di proprietà privata, senza avviare la corretta procedura espropriativa, è tenuta ad adottare i provvedimenti necessari per ricondurre la situazione a legittimità, procedendo all'acquisizione sanante dei terreni ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 o, in alternativa, alla restituzione dei terreni ai proprietari con il riconoscimento delle relative spettanze economiche. In caso di persistente inadempienza dell'Amministrazione, il giudice amministrativo può nominare un Commissario ad acta con ampi poteri sostitutivi, anche in deroga alle normative di settore, per dare piena esecuzione al giudicato, con obbligo di trasmettere una relazione alla Procura della Corte dei Conti al fine di verificare eventuali profili di responsabilità amministrativa a carico dei funzionari e amministratori comunali. La massima evidenzia i seguenti principi giuridici fondamentali: 1. L'Amministrazione comunale che abbia realizzato opere pubbliche su terreni privati senza il corretto procedimento espropriativo è tenuta a sanare la situazione illegittima, procedendo all'acquisizione dei terreni ai sensi dell'art. 42-bis del T.U. Espropri o, in alternativa, alla restituzione dei terreni ai proprietari con il riconoscimento delle relative spettanze economiche. 2. In caso di persistente inadempienza dell'Amministrazione, il giudice amministrativo può nominare un Commissario ad acta con ampi poteri sostitutivi, anche in deroga alle normative di settore, per dare piena esecuzione al giudicato. 3. Il Commissario ad acta ha l'obbligo di trasmettere una relazione alla Procura della Corte dei Conti al fine di verificare eventuali profili di responsabilità amministrativa a carico dei funzionari e amministratori comunali. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime in modo esaustivo i principi di diritto fondamentali desumibili dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali, ed è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/03/2022

N. 02496/2022 REG.PROV.COLL.

N. 12445/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12445 del 2021, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via dei Gracchi, 187;

contro

Comune di Pomezia, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’esatta ottemperanza

alla sentenza emessa dal T.A.R. del Lazio, sede di Roma, Sezione II bis, n. 13326/2020 …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.