Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 15913 del 16 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:15913PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle proprie funzioni, procede al controllo di una persona sorpresa in situazione di irregolarità, ha il dovere di agire con modalità proporzionate e rispettose della dignità dell'individuo, senza eccedere nell'uso della forza fisica. La reazione violenta dell'individuo controllato, anche se determinata dalla percezione di un comportamento aggressivo e ingiustificato da parte del pubblico ufficiale, non può essere giustificata ove risulti accertato che il pubblico ufficiale abbia agito nel rispetto dei limiti del proprio ufficio e delle relative norme di condotta. In tali casi, la condotta dell'individuo controllato integra il reato di resistenza a pubblico ufficiale, indipendentemente dalla sua consapevolezza di trovarsi di fronte a un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni, essendo sufficiente che il pubblico ufficiale abbia manifestato inequivocabilmente la propria qualità e le ragioni del controllo. L'aggravante della lesione in danno di pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni è configurabile ove risulti provato il nesso teleologico tra la condotta violenta dell'imputato e il fine di ostacolare l'attività del pubblico ufficiale, anche qualora tale aggravante sia stata introdotta successivamente alla commissione del fatto. La durata della malattia conseguente alle lesioni subite dal pubblico ufficiale, ove non adeguatamente accertata nel merito, non può essere rilevante ai fini dell'applicazione dell'aggravante di cui all'art. 585 c.p. in relazione all'art. 576 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IPPOLITO Frances - Presidente

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. CAPOZZI A. - rel. Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 244/2011 CORTE APPELLO di CAGLIARI, del 16/07/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/03/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANGELO CAPOZZI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GERACI Vincenzo che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.…

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