Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 129 del 2023

ECLI:IT:TARLT:2023:129SENT

Massima

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La revoca delle misure di accoglienza disposte nei confronti di uno straniero richiedente asilo può essere legittimamente adottata dall'Amministrazione competente qualora il comportamento tenuto dall'interessato all'interno della struttura di accoglienza metta concretamente a repentaglio l'ordinato funzionamento della stessa e la regolare convivenza degli ospiti, integrando una fonte di pericolo per il buon andamento del servizio. Tuttavia, tale provvedimento sanzionatorio deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del relativo procedimento, al fine di consentire allo straniero di interloquire con l'Amministrazione e far valere le proprie ragioni, salvo che ricorrano specifiche e comprovate ragioni di urgenza che giustifichino l'omissione di tale adempimento, in considerazione delle gravi conseguenze che la revoca può determinare per il godimento dei diritti fondamentali dell'interessato. Pertanto, la valutazione della gravità della condotta ascritta allo straniero e della sussistenza di tali ragioni di urgenza, idonee a derogare alle normali garanzie partecipative, costituisce un passaggio essenziale per la legittimità del provvedimento di revoca, il quale deve altresì rispettare i principi di proporzionalità e adeguatezza della sanzione rispetto alla fattispecie concreta.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/03/2023

N. 00129/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00229/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 229 del 2018, proposto da
M.A., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Cassino, via XX Settembre 7;

contro

Ministero dell'Interno, non costituito in giudizio;
Ministero dell'Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per l'annullamento dell’ordinanza di revoca della misura di accoglienza prot.n.-OMISSIS…

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