Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2649 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:2649SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a dare esecuzione all'ordine di demolizione di opere abusive realizzate su suolo pubblico, anche in caso di inerzia del destinatario dell'ordine, in quanto l'amministrazione ha il dovere di concludere il procedimento sanzionatorio mediante l'adozione dei provvedimenti necessari per assicurare l'effettività e la deterrenza delle sanzioni edilizie. Il terzo interessato, in ragione della sua qualificata posizione giuridica, può chiedere all'amministrazione di porre in essere tali iniziative e, in caso di inerzia, agire per il silenzio-inadempimento. Qualora il Comune persista nell'inerzia, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione della demolizione, in attuazione del principio di sussidiarietà verticale che impone di rispettare la competenza dell'ente locale, fintantoché l'autorità statale non sia intervenuta in via sostitutiva. L'obbligo di provvedere dell'amministrazione comunale permane anche dopo l'entrata in vigore della disciplina che attribuisce al Prefetto il compito di curare le procedure di demolizione, in quanto tale previsione ha una funzione propulsivo-suppletiva e non comporta la consumazione del potere in capo all'autorità ordinariamente competente.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/04/2024

N. 02649/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00326/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 326 del 2024, proposto da
Francesco Napoleone, rappresentato e difeso dall'avvocato Biagio Di Meglio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Ischia, non costituito in giudizio;

nei confronti

Confraternita della Venerabile Chiesa dello Spirito Santo, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Nicola Patalano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

avverso il silenzio

serbato dall'amministrazione intimata sulla diffida ad adempiere acquisita al protocollo co…

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