Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3767 del 28 gennaio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:3767PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione con finalità di terrorismo internazionale, finalizzata al finanziamento di gruppi islamici fondamentalisti, è configurabile anche sulla base di gravi indizi desunti da intercettazioni telefoniche e ambientali, nonché da attività di monitoraggio sui social network, che dimostrino il coinvolgimento dell'indagato nella raccolta e nel trasferimento di denaro verso l'estero a sostegno di tali organizzazioni, a prescindere dall'assenza di precedenti penali e dalla documentazione prodotta a discolpa circa l'integrazione sociale e lavorativa dell'indagato nel territorio italiano. In tali casi, la custodia cautelare in carcere è ritenuta l'unica misura adeguata a fronte del grave e concreto pericolo di fuga, desunto dai consolidati contatti all'estero, dalla disponibilità di documenti falsi e dalla possibilità di contare su funzionari pubblici corruttibili nel paese di origine, nonché della pericolosità sociale dell'indagato, desunta dal suo radicato e duraturo inserimento in una rete di collegamenti transnazionali capace di organizzare attentati terroristici eclatanti, la cui attualità non è esclusa dal solo decorso del tempo, in assenza di elementi che dimostrino un convinto e profondo cambiamento personale dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/05/2015 del Tribunale del riesame di Cagliari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. MAZZEI ((omissis));
udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. MARINELLI Felicetta, la quale ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' o il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avvocato (OMISSIS) in sostituzi…

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