Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44899 del 28 ottobre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:44899PEN

Massima

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Il pericolo di reiterazione del reato, quale esigenza cautelare, può essere ritenuto sussistente anche in assenza di nuovi elementi sopravvenuti, qualora il tribunale motivi adeguatamente sulla base delle specifiche modalità e della gravità del comportamento delittuoso originariamente contestato, nonché sulla persistente pericolosità sociale del soggetto, senza che il mero decorso del tempo o la cessazione di una delle imputazioni possano di per sé determinare il venir meno della misura cautelare, dovendo il giudice procedere a una costante verifica della perdurante idoneità della misura applicata a fronteggiare le esigenze cautelari concretamente ravvisabili nel caso di specie, secondo il principio della minor compressione possibile della libertà personale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIANDANESE Franco - Presidente

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovan - rel. Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso l'ordinanza, in data 10 marzo 2014, del Tribunale di Palermo, in sede di appello, con la quale e' stato rigettato l'appello avverso l'ordinanza del G.I.P. del Tribunale di Palermo in data 3 ottobre 2013, con la quale gli e' stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere in relazione ai reati di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti ed altri reati;

sentita la relazione sv…

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