Cassazione penale Sez. V ordinanza n. 44326 del 30 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:44326PEN

Massima

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Il reato di minaccia aggravata dall'uso di un'arma è perseguibile d'ufficio, indipendentemente dalla remissione di querela da parte della persona offesa, in quanto la gravità della condotta, caratterizzata dall'impiego di un mezzo idoneo a incutere timore, impone l'intervento della giustizia penale a tutela dell'ordine pubblico e della sicurezza collettiva. Pertanto, il giudice non può dichiarare il reato non procedibile per remissione di querela, ma è tenuto a valutare nel merito la sussistenza degli elementi costitutivi del reato, accertando in particolare l'effettivo utilizzo dell'arma da parte dell'imputato ai fini della minaccia. Ove risulti provato l'impiego dell'arma, il reato è configurabile a prescindere dalla volontà della persona offesa di procedere, essendo il pubblico ministero titolare dell'azione penale. Diversamente, qualora non emerga l'effettivo utilizzo dell'arma, il fatto potrà essere ricondotto alla fattispecie base di minaccia semplice, procedibile a querela. In ogni caso, il giudice è tenuto a motivare adeguatamente le proprie conclusioni in ordine alla sussistenza o meno degli elementi costitutivi del reato contestato, senza limitarsi a una mera rilettura o reinterpretazione delle risultanze processuali, che rientra nella sfera del merito e non può essere sindacata in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. BELMONTE Maria - rel. Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI GENOVA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 02/10/2018 del TRIBUNALE di IMPERIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere MARIA TERESA BELMONTE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore DI LEO GIOVANNI;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto.
udito il…

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