Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14781 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:14781SENT

Massima

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I Piani di Massima Occupabilità (PMO) costituiscono una peculiare species di atti di pianificazione, in quanto producono effetti diretti e specifici nei confronti di determinati destinatari, gli esercenti l'attività di somministrazione di alimenti e bevande, titolati ad ottenere le relative concessioni di occupazione di suolo pubblico. Tali Piani, pur perseguendo obiettivi generali di tutela degli interessi pubblici relativi alla circolazione, igiene, sicurezza, estetica, ambiente e patrimonio culturale, si caratterizzano per una puntuale ricognizione delle attività commerciali già operanti nei siti da pianificare e delle occupazioni già concesse, rispetto alle quali possono essere apportate modifiche direttamente in sede di approvazione della relativa scheda di PMO. La normativa capitolina prevede espressamente la possibilità di revisione dei PMO, su istanza di Associazioni o singoli interessati, al ricorrere di determinati presupposti, quali modifiche normative, mutamenti dello stato dei luoghi, progetti di decoro e rigenerazione urbana, ovvero mutamento delle condizioni poste alla base di un precedente diniego. In tali ipotesi, l'Amministrazione è tenuta a garantire il contraddittorio procedimentale con i soggetti direttamente interessati, in quanto la revisione del PMO, comportando la modifica o la revoca delle concessioni già rilasciate, incide direttamente nella sfera giuridica di tali soggetti. Pertanto, l'Amministrazione, anche in sede di pianificazione, non può prescindere dal rispetto delle garanzie partecipative previste dalla legge sul procedimento amministrativo, in particolare la comunicazione di avvio del procedimento e la possibilità per gli interessati di presentare osservazioni e memorie.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/10/2023

N. 14781/2023 REG.PROV.COLL.

N. 11374/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11374 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)) di ((omissis)) e C Snc, Flogest S.r.l., L.U.P.E. ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

Pe…

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