Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1430 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:1430SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La massima giuridica che si può estrarre dalla sentenza è la seguente: Nell'ambito di un procedimento disciplinare a carico di un pubblico dipendente conseguente a condanna penale, l'amministrazione è tenuta a valutare, ai fini della determinazione della sanzione, non solo la natura e la gravità oggettiva del reato commesso, ma anche la condotta successiva del dipendente e il suo recupero morale in relazione al tempo trascorso dalla commissione del fatto, in quanto tali elementi costituiscono parametri necessari per la graduazione della sanzione, non potendo l'amministrazione limitarsi ad un automatismo sanzionatorio. L'omessa o insufficiente motivazione in ordine alla valutazione di tali elementi determina l'illegittimità del provvedimento disciplinare. Il principio di diritto espresso nella massima si fonda sulla giurisprudenza amministrativa richiamata nella sentenza, secondo cui nel procedimento disciplinare a carico del pubblico dipendente conseguente a condanna penale, l'amministrazione è tenuta a valutare, oltre alla natura e gravità del reato, anche la condotta successiva del dipendente e il suo recupero morale in relazione al tempo trascorso, in quanto tali elementi incidono sulla determinazione della sanzione da irrogare e non sulla mera sussistenza della responsabilità disciplinare. L'omessa o insufficiente motivazione su tali aspetti determina l'illegittimità del provvedimento disciplinare per carenza di motivazione. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

N. 01652/2008
REG.RIC.

N. 01430/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01652/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1652 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Salerno, via D.Moscato,11 c/o avv. ((omissis));

contro

Ministero della Difesa, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliata per legge in Salerno, corso ((omissis)) N.58;

per l'annullamento

del provvedimento adottato dal Ministero della Difesa – Direzione Generale per il Personale Militare in data 9-9-2008, con il quale è stata disposta nei confronti del ricorrente la…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.