Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 619 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:619SENT

Massima

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Il diniego di un permesso di soggiorno per lavoro subordinato, adottato dall'autorità amministrativa competente, può essere legittimamente revocato dalla stessa amministrazione qualora, a seguito di un riesame della fattispecie, emergano elementi tali da superare le ragioni originarie del rigetto. In tal caso, la revoca del provvedimento di diniego determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso il medesimo provvedimento, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, fermo restando il pagamento del contributo unificato. Inoltre, nel caso di patrocinio a spese dello Stato, il giudice può procedere alla liquidazione forfettaria del compenso spettante al difensore nominato, tenendo conto del valore della causa, della complessità delle questioni trattate e degli importi mediamente corrisposti dal tribunale per il gratuito patrocinio.

Sentenza completa

N. 00330/2011
REG.RIC.

N. 00619/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00330/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 330 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via ((omissis)) II 173;

contro

Questura di Firenze, in persona del Questore p.t., Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura distr.le dello Stato di Firenze, domiciliataria per legge;

per l'annullamento

del decreto della Questura di Firenze prot. n. 2128 del 25 ottobre 2010, notificato il 19 gennaio 2011, con il quale è stato rifiutato il rilascio del permesso di soggiorno (ex legge n.…

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