Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1556 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:1556SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive rientra nella competenza del dirigente comunale o, nei Comuni sprovvisti di tale qualifica, dei responsabili degli uffici e dei servizi. L'abuso edilizio, consistente in un incremento planovolumetrico quasi quadruplicante la superficie originaria e in un cambio di destinazione d'uso urbanisticamente rilevante, necessita del previo rilascio del permesso di costruire. In mancanza di tale titolo abilitativo, l'opera abusiva deve essere rimossa in via ripristinatoria, indipendentemente dalla verifica della sua eventuale conformità agli strumenti urbanistici e della sua ipotetica sanabilità, in quanto l'abusività dell'intervento edilizio costituisce, di per sé, presupposto per l'applicazione della prescritta sanzione demolitoria. La mancata comunicazione preventiva ex art. 7 della legge n. 241/1990 non inficia la legittimità dell'ordinanza di demolizione, trattandosi di un atto urgente dovuto e rigorosamente vincolato, che non implica valutazioni discrezionali ma si risolve in meri accertamenti tecnici. Pertanto, il proprietario dell'immobile abusivo, in relazione alla disciplina tipizzata dei procedimenti repressivi, viene comunque posto in condizione di interloquire con l'amministrazione prima di ogni definitiva statuizione di rimozione d'ufficio delle opere abusive.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/09/2019

N. 01556/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02046/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2046 del 2008, proposto da
Sergio Di Lieto, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Di Lieto, con domicilio eletto presso il suo studio, in Salerno, corso Vittorio Emanuele, 143;

contro

Comune di Maiori, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Ruggiero Musio, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 69 del 9 settembre 2008.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Ma…

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