La normativa antisismica regionale impone l'obbligo di presentare la denuncia dei lavori e ottenere l'autorizzazione sismica per gli interventi edilizi relativi a "organismi strutturali in conglomerato cementizio armato o a struttura metallica", a prescindere dalla natura dell'opera (nuova costruzione, ristrutturazione o manutenzione) e dalla sua dimensione. Pertanto, anche per opere di modeste dimensioni, come una tettoia con struttura portante in ferro fissata alla ringhiera e al tompagno dell'edificio adiacente, sussiste l'obbligo di acquisire l'autorizzazione sismica prevista dalla legge regionale, non potendosi qualificare tali opere come "precarie" o "di facile rimozione" esenti da tale adempimento. L'omissione di tale adempimento legittima l'adozione dell'ordinanza di sospensione dei lavori, senza necessità di previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di provvedimento di natura repressiva per la violazione di una specifica normativa, a prescindere dalla regolarità edilizia dell'intervento.