Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1233 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:1233SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società "Campo de' Fiori Restaurant" contro gli atti di Roma Capitale relativi alla revisione e integrazione del Piano di Massima Occupabilità di Piazza Campo de' Fiori, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Le piazze, le vie, le strade e gli altri spazi urbani di interesse artistico o storico sono qualificati come "beni culturali" ai sensi del D.Lgs. n. 42/2004, e pertanto godono di una particolare tutela da parte dell'ordinamento. L'esercizio del commercio in tali aree è consentito solo con particolari limitazioni e previa acquisizione del parere obbligatorio e vincolante della Soprintendenza competente. 2. L'atto di concessione amministrativa di occupazione di suolo pubblico (o.s.p.) conferisce al Comune una serie di prerogative volte a regolare l'uso temporaneo del bene, in prevalenza situato nel centro storico, dove l'occupazione è limitata dall'esistenza di un preponderante pubblico interesse alla salvaguardia del patrimonio storico-culturale. Il diniego di una nuova concessione o.s.p. non costituisce un'arbitraria opposizione alla domanda del richiedente, ma si basa sull'esistenza di una valida ragione di pubblico interesse. 3. Nell'elaborazione dei Piani di Massima Occupabilità, il Comune è tenuto a bilanciare gli interessi pubblici di tutela del patrimonio storico-culturale con gli interessi privati degli operatori commerciali, potendo legittimamente adottare soluzioni che, pur sacrificando in parte i valori e gli interessi privati, prioritariamente tutelino i valori ed interessi di enorme rilievo pubblico, quali quelli afferenti alla salvaguardia del patrimonio storico-culturale. 4. Il Consiglio Municipale ha competenza ad adottare i Piani di Massima Occupabilità, in quanto tale potere è stato attribuito dal regolamento comunale in materia di occupazioni di suolo pubblico, nel rispetto del principio di decentramento amministrativo. Tali Piani incidono anche sulle concessioni di occupazioni di suolo pubblico già in essere. 5. Nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, il Comune può legittimamente procedere alla disdetta di concessioni di occupazione di suolo pubblico già rilasciate, per sopravvenute ragioni di pubblico interesse, nel rispetto delle norme generali sull'azione amministrativa.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/01/2017

N. 01233/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01214/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1214 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Soc. Campo De Fiori Restaurant Srl, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Francesca Romani C.F. RMNFNC83B42H501O, Andrea Reggio D'Aci C.F. RGGNDR74R20L378M, con domicilio eletto presso Andrea Reggio D'Aci in Roma, via F. Confalonieri, 5;

contro

Roma Capitale - Municipio Centro Storico, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difes dall'avv. Rosalda Rocchi C.F. RCCRLD56H55A040V, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

nei confronti di

Soc. Gegia Srl…

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