Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 10334 del 2010

ECLI:IT:TARSA:2010:10334SENT

Massima

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L'occupazione sine titulo di un bene privato da parte della pubblica amministrazione, in assenza di un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità, integra gli estremi della responsabilità aquiliana ex art. 2043 c.c. e comporta l'obbligo di restituzione del bene al proprietario e il risarcimento del danno, salva la possibilità per l'ente pubblico di esercitare il potere di acquisizione sanante ai sensi dell'art. 43 del d.P.R. n. 327/2001. In tal caso, l'entità del risarcimento dovuto sarà diversa a seconda che l'acquisizione riguardi l'intera area o solo parte di essa. L'illegittimità dell'occupazione sine titulo fa sorgere una presunzione relativa di colpa in capo all'amministrazione, la quale può superarla dimostrando che la condotta illegittima non rechi in sé gli elementi della condotta colposa, come nel caso di errore scusabile derivante da incertezza interpretativa delle norme o da conflitto giurisprudenziale non ancora risolto. Ove l'ente pubblico non proceda né all'acquisizione né alla restituzione del bene entro i termini assegnati, il proprietario può richiedere l'esecuzione in forma specifica della sentenza, anche a mezzo di commissario ad acta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DELLA CAMPANIA
SEZIONE STACCATA DI SALERNO
SEZIONE SECONDA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 388 del 2009, proposto da:
Gi.Me. ed altri, rappresentati e difesi dagli avv. Gi.De. e Vi.De., con domicilio eletto in Salerno, presso la Segreteria del Tar.;
contro
Comune di Vallo della Lucania, non costituito in giudizio;
per
la condanna del Comune di Vallo della Lucania al risarcimento dei danni subito, oltre rivalutazione monetaria ed interessi, previa declaratoria di illegittimità dell’occupazione – con esecuzione dell’opera da parte dell’ente - della superficie di mq. 566, 50 del suolo di proprietà dei ricorrenti (cd. accessione invertita).
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 29 aprile 2010 il dott…

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