Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La stazione appaltante, anche dopo l'aggiudicazione provvisoria di una gara d'appalto, può procedere al riesame e alla rinnovazione parziale della valutazione delle offerte tecniche, qualora accerti specifiche e manifeste illegittimità nella precedente valutazione. Tuttavia, tale attività di rinnovazione deve rispettare i seguenti limiti: 1) Rispetto dei principi di pubblicità e tutela dell'affidamento ingenerato nell'aggiudicatario provvisorio, che deve essere informato e posto in condizione di partecipare al procedimento di rinnovazione. 2) La rinnovazione della valutazione delle offerte tecniche deve essere effettuata dalla medesima Commissione giudicatrice che aveva in precedenza esaminato le offerte, senza modifiche nella sua composizione. Il mancato rispetto di tali limiti, come nel caso di specie in cui il riesame è stato svolto da una Commissione in composizione diversa e senza garantire la partecipazione dell'aggiudicatario provvisorio, determina l'illegittimità dell'attività di rinnovazione e, conseguentemente, l'annullamento dell'aggiudicazione definitiva.