Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11589 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:11589SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione sulla domanda di concessione di suolo pubblico, in violazione dell'obbligo di provvedere entro il termine previsto, determina l'insorgere del diritto del privato all'accertamento giurisdizionale dell'illegittimità del silenzio e all'adozione del provvedimento richiesto, salvo che la stessa amministrazione non intervenga successivamente adottando un provvedimento espresso, anche di diniego, che faccia venir meno l'interesse del privato all'accertamento giurisdizionale. In tal caso, il ricorso proposto avverso il silenzio deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, con compensazione delle spese di lite, in considerazione dell'evoluzione procedimentale della fattispecie.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/07/2023

N. 11589/2023 REG.PROV.COLL.

N. 05243/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5243 del 2023, proposto da Chicco di Grano 2013 S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Siracusa, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

PER L'ACCERTARE E DI…

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