Il proprietario non possessore di un bene immobile su cui sono state realizzate opere abusive non è soggetto alle conseguenze derivanti dalla mancata demolizione dell'opera, quali l'acquisizione al patrimonio comunale e l'irrogazione della sanzione pecuniaria, qualora dimostri di non essere responsabile dell'abuso edilizio e di aver assunto iniziative idonee a costringere il responsabile o il detentore del bene a ripristinare lo stato dei luoghi. La sanzione pecuniaria per l'inottemperanza all'ordine di demolizione, introdotta dall'art. 31, comma 4-bis, del d.P.R. n. 380/2001, si applica indipendentemente dalla data di realizzazione delle opere abusive, essendo rilevante la data di inottemperanza all'ingiunzione di demolizione, successiva all'entrata in vigore della norma. Inoltre, in caso di abusi realizzati in aree soggette a vincolo di inedificabilità, la sanzione deve essere irrogata nella misura massima prevista dalla legge, senza possibilità di modulazione in relazione al grado di colpevolezza del proprietario.