Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3534 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:3534SENT

Massima

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Il proprietario di un fabbricato principale ha l'onere di provare con ragionevole certezza l'epoca di realizzazione dei manufatti pertinenziali, al fine di dimostrare che gli stessi siano stati realizzati prima dell'entrata in vigore della Legge n. 765/1967, quando non occorreva il previo rilascio di alcun titolo edilizio. In mancanza di idonea prova documentale, il regime sanzionatorio applicabile è quello previsto dall'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001 per gli interventi abusivi che hanno determinato la creazione di nuovi volumi edilizi, indipendentemente dalla natura pertinenziale dei manufatti. L'Amministrazione, pertanto, è legittimata a ordinare la demolizione di tali opere, in quanto realizzate senza il prescritto titolo edilizio e in violazione della normativa antisismica, non essendo sufficiente a dimostrarne la preesistenza il solo carattere pertinenziale o la tipologia dei materiali utilizzati.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/06/2023

N. 03534/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04025/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4025 del 2019, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Sant'Angelo a Cupolo, non costituito in giudizio;

nei confronti

((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'annullamento, previa sospensione cautelare:

- dell'ordinanza Settore III del Comune di Sant'Angelo a Cupolo, recante reg. gen. n. 15 del 05.07.2019 e reg. sett. n. 5 del 05.07.2019, avente ad oggetto demolizione di opere abusive;

-di…

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