Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2964 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:2964SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie è legittimamente adottato dall'amministrazione comunale a seguito dell'annullamento del titolo abilitativo originariamente rilasciato, senza che sia necessario un previo provvedimento di autotutela di annullamento dello stesso. Infatti, il venir meno del titolo legittimante l'edificazione determina di per sé l'obbligo per l'amministrazione di ordinare la demolizione delle opere realizzate in difformità, senza che sia rilevante la natura delle difformità riscontrate, essendo sufficiente l'accertamento dell'incompatibilità delle opere con la disciplina urbanistica ed edilizia vigente. In tali ipotesi, non trovano applicazione le disposizioni che consentono la valutazione della possibilità di irrogare una sanzione pecuniaria in alternativa alla demolizione, trattandosi di un provvedimento vincolato e dovuto, non soggetto a ponderazione discrezionale degli interessi in gioco. Inoltre, la possibilità di presentare una denuncia di inizio attività in alternativa al permesso di costruire incide solo sui profili procedimentali, restando ferma la disciplina sanzionatoria prevista per le opere realizzate in difformità dal titolo edilizio.

Sentenza completa

N. 04330/2010
REG.RIC.

N. 02964/2014 REG.PROV.COLL.

N. 04330/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4330 del 2010, proposto da Anna Filomena Esposito, in proprio ed in qualità di erede di Annamaria Vitale, rappresentata e difesa dall'avv. Ignazio Sposito con domicilio
ex lege
(art. 25 c.p.a.) presso la Segreteria di questo T.A.R.;

contro

il Comune di San Vitaliano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. Sabato Perna, con domicilio eletto presso lo studio del medesimo in Napoli, via A. d'Isernia, n. 38;

e con l'intervento di

ad opponendum
:
Marilena Perrone, rappresentata e difesa dagli avv. Camillo Lerio Miani, Francesco…

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