Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5539 del 2024

ECLI:IT:TARNA:2024:5539SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il caso di occupazione di un fondo di proprietà privata da parte del Comune di Napoli per la realizzazione di un programma straordinario di edilizia residenziale, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. L'occupazione di un bene immobile privato senza un valido ed efficace provvedimento di esproprio o dichiarativo della pubblica utilità è illegittima. L'Amministrazione ha l'obbligo di provvedere tempestivamente per ripristinare la legalità, sia attraverso l'adozione di un provvedimento di acquisizione ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001, sia mediante la restituzione del bene al legittimo proprietario, previa riduzione in pristino. 2. La proroga della dichiarazione di pubblica utilità, che consente il protrarsi dell'occupazione, riveste carattere eccezionale e deve essere adeguatamente motivata dalla sussistenza di casi di forza maggiore o di oggettive difficoltà al compimento degli atti espropriativi, non dipendenti dalla volontà dell'Ente espropriante. L'inerzia dell'Amministrazione nel concludere il procedimento espropriativo non può giustificare il perdurare dell'occupazione sine titulo. 3. Il privato può legittimamente sollecitare l'Amministrazione ad avviare il procedimento di acquisizione ex art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 e l'Amministrazione ha l'obbligo di provvedere espressamente sull'istanza entro un termine giudizialmente stabilito, pena l'impugnabilità del silenzio-inadempimento. 4. Nelle more della determinazione dell'Amministrazione sull'acquisizione o restituzione del bene, non possono essere esaminate le domande di carattere patrimoniale, come quelle relative al risarcimento del danno per l'occupazione illegittima, in quanto strettamente connesse all'esercizio del potere di acquisizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/10/2024

N. 05539/2024 REG.PROV.COLL.

N. 04527/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4527 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Raffaele Improta, Giovanni Martone, Matteo Martone, rappresentati e difesi dagli avvocati Gianluca Caporaso e Eugenio Carbone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonio Andreottola, Gabriele Romano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico in Napoli, p.zza Municipio, P.zzo San Giacomo;

nei confronti

Società Italiana Condotte D'Acqua S.p.A. in A.S.S.I., in…

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