Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1580 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:1580SENT

Massima

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L'annullamento d'ufficio di titoli edilizi in sanatoria è legittimo quando l'Amministrazione accerti, anche a distanza di tempo, che il fabbricato realizzato risulti di consistenza e dimensioni nettamente superiori rispetto a quanto dichiarato e autorizzato, in quanto tale difformità determina il venir meno dei presupposti di legittimità dei provvedimenti di condono, configurando una palese ed illegittima condizione che contrasta con l'interesse pubblico al ripristino della legalità violata. In tali casi, l'Amministrazione è tenuta a valutare motivatamente la prevalenza dell'interesse pubblico all'annullamento rispetto all'affidamento ingenerato nel privato, considerando anche la circostanza che l'immobile sia utilizzato per finalità di interesse pubblico, come l'attività scolastica, in quanto la tutela dell'incolumità pubblica e della sicurezza prevale sull'interesse privatistico al mantenimento dell'immobile. Inoltre, la mancanza della documentazione originaria allegata alle domande di condono non impedisce l'accertamento della difformità, quando questa risulti evidente dal confronto tra la situazione attuale e quella preesistente, desumibile da altri elementi probatori.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/03/2021

N. 01580/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00947/2020 REG.RIC.

N. 02352/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 947 del 2020, proposto da
Luigi Simeoli, Domenico Simeoli, rappresentati e difesi dall'avvocato Maria Laura D'Angelo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Marano di Napoli, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Raffaele Manfrellotti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

e con l'intervento di

ad adiuvandum:
Benedetto Simeoli, rappresentato e difeso dall'avvocato Raffaele De Vito, con domicilio digitale come da PEC da Reg…

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