Cassazione penale Sez. V sentenza n. 40986 del 11 novembre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:40986PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare l'applicabilità della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p., deve considerare le modalità della condotta delittuosa e le sue conseguenze, in base ai parametri di cui all'art. 133 c.p., comma 1, senza che assumano decisiva rilevanza il mero movente o l'eventuale abitualità del comportamento, purché l'episodio contestato risulti comunque isolato e non espressione di una personalità incline alla violenza. La motivazione che esclude tale causa di non punibilità non è affetta da vizio di apparenza quando, pur senza un'analitica disamina di tutti gli elementi di fatto, dia conto in modo logico e coerente delle ragioni per le quali il giudice di merito ha ritenuto di non applicarla, sulla base di una valutazione complessiva degli elementi rilevanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria T. - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 20/11/2019 della CORTE APPELLO DI CATANZARO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GIOVANNI FRANCOLINI;
lette:
- la requisitoria scritta in data 11/06/2021 presentata - ex Decreto Legge 28 ottobre 2020, n. 137, articolo 23, comma 8, conv. con modif. dalla L. 18 dicembre 2020, n. 176 - dal Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte di cassazion…

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