Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 849 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:849SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio dei poteri di autotutela, è tenuto a rispettare il principio del contraddittorio procedimentale, garantendo all'interessato la possibilità di partecipare al procedimento e di presentare osservazioni prima dell'adozione del provvedimento finale di annullamento dell'autorizzazione amministrativa. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento in tempo utile per consentire l'effettiva partecipazione del destinatario determina l'illegittimità del provvedimento conclusivo, anche in presenza di margini di discrezionalità limitati e di un'apparente vincolatività dell'atto di autotutela. L'annullamento dell'autorizzazione in assenza di un effettivo contraddittorio procedimentale comporta l'illegittimità derivata degli atti consequenziali, come l'ordinanza di chiusura dell'attività commerciale. Il rispetto del contraddittorio procedimentale costituisce un principio generale dell'azione amministrativa, applicabile anche ai procedimenti di autotutela, al fine di garantire il diritto di difesa del destinatario del provvedimento e assicurare la correttezza e imparzialità dell'azione amministrativa, a prescindere dalla natura vincolata o discrezionale dell'atto conclusivo. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento in tempo utile per consentire la partecipazione dell'interessato determina l'illegittimità del provvedimento finale di annullamento dell'autorizzazione amministrativa, anche in presenza di margini di discrezionalità limitati e di un'apparente vincolatività dell'atto di autotutela.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/02/2017

N. 00849/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02578/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2578 del 2016, proposto da:
IM.RAO s.r.l., con sede in Cesa (CE) alla via G. Verdi n. 53, P.IVA. 02925600617, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), presso il cui studio elettivamente domicilia in Napoli, alla Via G. Melisurgo, n. 4;

contro

COMUNE DI SANT’ARPINO, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio per legge presso la Segreteria del T.A.R. Campania Napoli;

per l'annullamento

della determina n. 82 del 29/04/2016, recante annullamento in autotutela dell’autorizzazione n. 1 de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.