Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 45528 del 27 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:45528PEN

Massima

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Il reato di cui all'art. 334 c.p. (sottrazione, soppressione, distruzione, dispersione o deterioramento di cose sottoposte a sequestro) non è configurabile nella condotta del custode del veicolo oggetto di sequestro amministrativo ai sensi dell'art. 213 del D.Lgs. n. 285/1992, che circoli abusivamente con lo stesso, essendo applicabile in tal caso, in forza dell'art. 9 della L. n. 689/1981, la sola sanzione amministrativa prevista dal citato art. 213, comma 4. Ciò in quanto tra le due previsioni normative sussiste un rapporto di specialità, in virtù del quale la norma amministrativa, essendo diretta a sanzionare specificamente la mera circolazione abusiva del veicolo sottoposto a sequestro, prevale sulla fattispecie penale di cui all'art. 334 c.p., la quale richiede invece condotte più gravi di sottrazione, soppressione, distruzione, dispersione o deterioramento del bene sequestrato, a tutela dell'interesse cautelativo tipico del vincolo imposto con il sequestro a protezione del buon andamento della pubblica amministrazione. Pertanto, la violazione degli obblighi di custodia connessi alla misura del sequestro, che si concretizzi nella semplice circolazione abusiva del veicolo, integra esclusivamente l'illecito amministrativo, non anche il reato di cui all'art. 334 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI VIRGINIO Adolfo - Presidente

Dott. GRAMENDOLA Francesco P - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore generale presso la Corte d'appello di Napoli;

contro la sentenza del 3 aprile 2009 emessa dal G.i.p. del Tribunale di S.M. Capua Vetere, nel procedimento a carico di:

Ne. Ac. e Br. Ma. ;

visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

letta la richiesta del Sostituto Procuratore generale, Dott. Vittorio Martusciello, che ha concluso per l'annullamento della sentenza;

sentita la …

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