Il provvedimento di revoca del nulla osta al lavoro subordinato, adottato per la mancanza del requisito reddituale del richiedente, è legittimo e conforme alla normativa vigente. L'Amministrazione, nell'esercizio dei propri poteri di controllo e vigilanza, può revocare il nulla osta precedentemente rilasciato qualora accerti il venir meno dei presupposti e dei requisiti necessari per il suo rilascio. La revoca del nulla osta al lavoro subordinato, disposta per la carenza del requisito reddituale del richiedente, rappresenta un provvedimento legittimo e conforme ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, in quanto finalizzato a garantire il rispetto della normativa in materia di immigrazione e di accesso al lavoro da parte di cittadini stranieri. Tale provvedimento di revoca, adottato all'esito di un procedimento amministrativo che assicura il contraddittorio e il rispetto del diritto di difesa dell'interessato, non determina una lesione sproporzionata della sua posizione giuridica, in quanto il nulla osta al lavoro subordinato non costituisce un diritto soggettivo perfetto, ma una mera aspettativa giuridica, la cui concessione e mantenimento sono subordinati alla permanenza dei requisiti previsti dalla legge. Pertanto, la revoca del nulla osta al lavoro subordinato per la mancanza del requisito reddituale del richiedente, adottata nel rispetto delle garanzie procedimentali, rappresenta un provvedimento legittimo e conforme ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, finalizzato a garantire il rispetto della normativa in materia di immigrazione e di accesso al lavoro da parte di cittadini stranieri.