Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9046 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:9046SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie abusive costituisce un atto dovuto per l'amministrazione, che non richiede una particolare motivazione, essendo sufficiente la mera descrizione e rappresentazione del carattere illecito dell'opera realizzata. La possibilità di sostituire la sanzione demolitoria con quella pecuniaria deve essere valutata dalla P.A. solo nella fase esecutiva del provvedimento e non costituisce requisito di validità dell'ordinanza di demolizione. La valutazione dell'abuso edilizio presuppone una visione complessiva e non atomistica delle opere realizzate, per cui non è possibile scorporare alcune opere dall'intervento complessivamente realizzato per negare l'assoggettabilità ad una determinata sanzione demolitoria, in quanto il pregiudizio arrecato al regolare assetto del territorio deriva non da ciascun intervento a sé stante bensì dall'insieme delle opere nel loro contestuale impatto edilizio e nelle reciproche interazioni. L'ordine di demolizione conseguente all'accertamento della natura abusiva delle opere edilizie, come tutti i provvedimenti sanzionatori edilizi, è un atto dovuto e, in quanto tale, non deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, trattandosi di una misura sanzionatoria per l'accertamento dell'inosservanza di disposizioni urbanistiche secondo un procedimento di natura vincolata precisamente tipizzato dal legislatore e rigidamente disciplinato dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/05/2023

N. 09046/2023 REG.PROV.COLL.

N. 09429/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9429 del 2012, proposto da
Brandani Maria Laura e Maurizio Gatta, rappresentati e difesi dall'avvocato Piergiorgio Abbati, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via G. Pierluigi Da Palestrina, 19;

contro

Comune di Ardea, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

ordinanza n. 35/12 avente ad oggetto l'ingiunzione alla demolizione di opere mediante ripristino dello stato dei luoghi.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza smaltimento del giorno 26 maggio 2023 la dott.…

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