Il giudice penale è tenuto a disporre la confisca obbligatoria del veicolo utilizzato per la commissione del reato di guida in stato di ebbrezza, ai sensi dell'art. 186, comma 2, lett. c), del Codice della Strada, anche in assenza di precedente sequestro del mezzo, trattandosi di una sanzione amministrativa accessoria alla condanna che non richiede l'esercizio di alcuna discrezionalità. Tale obbligo permane anche a seguito delle modifiche normative introdotte dalla L. n. 120 del 2010, che hanno mantenuto la natura di sanzione penale accessoria della confisca, la quale deve essere disposta dal giudice con la sentenza di condanna o di applicazione della pena su richiesta delle parti, senza che il Prefetto possa sindacarne la legittimità, essendo tenuto a darne esecuzione. La mancata applicazione della confisca obbligatoria del veicolo da parte del giudice integra una violazione di legge, che comporta l'annullamento senza rinvio della sentenza limitatamente a tale profilo.