Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 37078 del 30 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:37078PEN

Massima

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Il possesso e la cessione di sostanze stupefacenti, anche di lieve entità, integrano il reato di detenzione ai fini di spaccio, la cui responsabilità può essere accertata sulla base di elementi probatori inequivocabili, come le risultanze delle intercettazioni telefoniche e l'attività di pedinamento e osservazione delle forze di polizia, senza che sia necessario procedere alla rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale in appello, salvo che l'imputato indichi specifici nuovi mezzi di prova da acquisire. La determinazione della pena, nel rispetto dei criteri di cui all'art. 133 c.p., rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, la cui motivazione è adeguata laddove evidenzi che sono stati considerati tutti gli elementi suscettibili di valutazione favorevole all'imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LICARI Carlo - Presidente

Dott. VISCONTI Sergio - Consigliere

Dott. AMENDOLA Adelaide - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

CR. AN., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 27/03/2007 CORTE APPELLO di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dr. AMENDOLA ADELAIDE;

Udito il Procuratore generale, dott. ((omissis)), che ha chiesto alla Corte di dichiarare il ricorso inammissibile.

MOTIVI DELLA DECISIONE

1.1 Con sentenza del 15 luglio 2005 il Tribunale di Avellino dichiarava Cr. An. colpevole di piu' episo…

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