Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5388 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:5388SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, in presenza di un abuso edilizio, ritiene che l'Amministrazione comunale sia tenuta ad adottare i provvedimenti sanzionatori previsti per il caso di interventi realizzati senza idoneo titolo, senza che possa esigersi la previa verifica della conformità urbanistica e paesaggistica delle opere. Pertanto, l'Amministrazione non ha alcun obbligo di accertare d'ufficio la conformità urbanistica dell'intervento ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. n. 380/2001, essendo tale onere a carico della parte interessata. Inoltre, la presentazione della domanda di accertamento di conformità, successiva all'ordine di demolire gli abusi, non paralizza i poteri sanzionatori del Comune, preposto alla tutela del governo del territorio, ma provoca esclusivamente uno stato di quiescenza e di temporanea non esecutività del provvedimento, finché perduri il termine di 60 giorni previsto dalla legge e non si sia formato l'eventuale atto tacito di diniego. Decorso tale termine e in mancanza di impugnazione giurisdizionale tempestiva del diniego tacito, l'ingiunzione di demolizione riprende ipso facto vigore e non occorre in nessun caso una riedizione del potere sanzionatorio da parte dell'Amministrazione procedente. Inoltre, l'art. 167, comma 4, D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, non consente il rilascio dell'autorizzazione paesaggistica a sanatoria quando i lavori realizzati in assenza di valutazione di compatibilità abbiano determinato la creazione o l'aumento di superfici utili o di volumi, come nel caso di specie. Infine, l'ordinanza di demolizione di opere abusive non deve essere preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della L. n. 241/1990, trattandosi di atto dovuto e rigorosamente vincolato, con riferimento al quale non sono richiesti apporti partecipativi del destinatario né una specifica motivazione che dia conto della valutazione delle ragioni di interesse pubblico alla demolizione o della comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/08/2021

N. 05388/2021 REG.PROV.COLL.

N. 04615/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4615 del 2017, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, al ((omissis)) I, n. 58, indirizzi p.e.c.: [email protected] e [email protected];

contro

Comune di Ottaviano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, alla ((omissis)), n. 16, p.e.c.: [email protected];

per l'annullamento

quanto al ricorso introduttivo:

a) dell'ingiunzione di demolizion…

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