Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 9230 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:9230SENB

Massima

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L'attività di stoccaggio e deposito di materiali e beni di terzi, svolta senza il necessario titolo abilitativo, legittima l'adozione da parte dell'Amministrazione competente di un provvedimento di cessazione dell'attività medesima. Ciò in quanto, in assenza di un valido titolo legittimante, l'esercizio di tale attività deve ritenersi abusivo, a prescindere dalla sua durata temporale o dal mero subentro del soggetto nella conduzione dell'attività stessa. L'Amministrazione, pertanto, è pienamente legittimata a ordinare la cessazione dell'attività svolta sine titulo, senza che possano rilevare eventuali contraddizioni con altri provvedimenti adottati in precedenza o la mancata attivazione di una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) da parte del soggetto subentrante. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'esercizio di un'attività economica in assenza del necessario titolo abilitativo configura una situazione di abusività, la quale legittima l'Amministrazione a disporre la cessazione dell'attività stessa, a prescindere dalla durata della sua conduzione o dal mero subentro di un nuovo soggetto nella gestione. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire il rispetto della legalità nell'esercizio delle attività economiche e di tutelare l'interesse pubblico sotteso all'osservanza della disciplina amministrativa di settore.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/08/2016

N. 09230/2016 REG.PROV.COLL.

N. 07111/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 7111 del 2016, proposto da:
Società Storage Srl, in persona del legale rappresentante p.t. amministratore unico ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)) C.F. FDLVNT47E17H501N, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via L. Caro, 62;

contro

Roma Capitale, in persona del Commissario Straordinario
pro tempore,
Roma Capitale Municipio XII non costituiti in giudizio;

nei confronti di

((omissis)) non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della Determinazione Dirigenziale nr. 1983 del 29 otto…

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