Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, nell'esercizio della propria funzione di controllo giurisdizionale sull'attività amministrativa, ha affermato il seguente principio di diritto: L'istituzione di Zone a Traffico Limitato (ZTL) per gli autobus, con l'interdizione del transito degli autobus turistici in determinate aree del centro storico, rientra nella competenza discrezionale dell'amministrazione comunale, la quale è tenuta a bilanciare molteplici interessi pubblici, tra cui la tutela ambientale, la salvaguardia del patrimonio artistico e architettonico, nonché l'esigenza di ridurre il traffico veicolare e il danneggiamento delle strade. Tali provvedimenti sono sindacabili in sede giurisdizionale solo in caso di abnormità e manifesta irragionevolezza delle misure adottate, non ravvisabili nel caso di specie, in cui l'amministrazione ha adottato un sistema territoriale di tutele crescenti, con maggiori limitazioni per le aree di maggior pregio storico-culturale, nel rispetto del principio di proporzionalità. L'amministrazione, nell'esercizio della propria discrezionalità, può legittimamente privilegiare il potenziamento del trasporto pubblico locale rispetto al traffico privato, anche a scapito di una minore efficacia in termini di riduzione dell'inquinamento, dovendo contemperare molteplici interessi pubblici concorrenti.