Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza n. 503 del 2024

ECLI:IT:TARBAS:2024:503SENT

Massima

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Il mancato rispetto dei termini per l'inizio e l'ultimazione dei lavori previsti nel contratto di concessione di un bene pubblico, anche in presenza di circostanze sopravvenute ed estranee alla volontà del concessionario, come la crisi economica o l'aumento dei prezzi dei materiali, legittima l'amministrazione concedente a dichiarare la decadenza dalla concessione, senza necessità di previa diffida ad adempiere, in quanto la proroga del termine per l'inizio dei lavori non può essere giustificata da meri motivi di carattere economico. Il concessionario ha l'onere di richiedere tempestivamente una proroga del termine per l'inizio dei lavori, la cui mancata concessione determina la decadenza dalla concessione per inosservanza del termine, senza che l'amministrazione sia tenuta a diffidare previamente il concessionario all'adempimento, essendo sufficiente il mero decorso infruttuoso del termine contrattuale. La decadenza dalla concessione di un bene pubblico per mancato rispetto dei termini contrattuali può essere disposta dall'amministrazione concedente in via unilaterale, senza necessità di previa diffida ad adempiere, in quanto la concessione stessa prevede espressamente tale facoltà discrezionale dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/10/2024

N. 00503/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00073/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 73 del 2024, proposto da Andrea Amendolara, nella qualità di titolare della ditta individuale “Autofficina Amendolara” e di legale rappresentante e socio unico della Xena S.r.l., avente entrambe la sede in Sant’Arcangelo (PZ) Via Isabella Morra n. 92, rappresentato e difeso dagli avv.ti Rocco Palazzo, PEC [email protected], e Biagio Sole, PEC [email protected], domiciliato ai sensi dell’art. 82 R.D. n. 37/1934 presso la Segreteria di questo Tribunale;

contro

Comune di Sant’Arcangelo, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Giovanni Francesco Nicodemo, PEC nicodemo…

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