Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15362 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:15362SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione su un'istanza di emersione dal lavoro irregolare presentata ai sensi dell'art. 103, comma 1, del D.L. n. 34/2020 deve essere considerato illegittimo, in quanto l'amministrazione è tenuta a pronunciarsi espressamente entro un termine ragionevole, anche al fine di consentire all'interessato di ottenere il permesso di soggiorno per attesa occupazione, quale misura alternativa e proporzionata rispetto alla mancata concessione del permesso di soggiorno per lavoro subordinato. L'amministrazione è pertanto obbligata a concludere il procedimento entro un termine perentorio, con l'adozione di un provvedimento espresso, e, in caso di ulteriore inerzia, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'ottemperanza. Le spese del giudizio possono essere compensate in ragione della peculiarità della vicenda, tenuto conto del comportamento complessivo delle parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/10/2023

N. 15362/2023 REG.PROV.COLL.

N. 06527/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6527 del 2023, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Roma e Prefettura di Roma, in persona dei rispettivi rappresentanti legali
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui domiciliano
ex lege
in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la declaratoria dell’illegittimità del silenzio della P.A., pur a fronte dei seguenti atti:

a.) richiesta in data 28.11.2021 della ricorrente di essere convo…

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