Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1329 del 2021

ECLI:IT:TARVEN:2021:1329SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata è tutelato dall'ordinamento giuridico, il quale prevede che l'Amministrazione pubblica possa acquisire beni immobili di proprietà privata solo attraverso il legittimo esercizio del potere espropriativo, nel rispetto delle garanzie procedimentali e sostanziali stabilite dalla legge. L'istituto dell'acquisizione sanante ex art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 consente all'Amministrazione di acquisire al patrimonio pubblico, senza previo esproprio, solo le porzioni di proprietà privata effettivamente occupate e trasformate per la realizzazione di opere di interesse pubblico, con obbligo di corrispondere al proprietario un indennizzo commisurato al valore del bene. Pertanto, l'Amministrazione non può procedere all'acquisizione parziale di un bene immobile di proprietà privata, se l'intero compendio risultava originariamente ricompreso nell'ambito di un piano urbanistico attuativo approvato dalla stessa Amministrazione, dovendosi in tal caso procedere all'espropriazione dell'intero immobile o, in alternativa, all'acquisizione sanante dell'intero bene, salvo il diritto del proprietario al risarcimento del danno per la porzione non materialmente occupata. Il principio del ne bis in idem, applicabile anche al processo amministrativo, impedisce al giudice di pronunciarsi nuovamente su una medesima controversia già definita con precedente sentenza passata in giudicato. Infine, il giudice amministrativo non può ordinare all'Amministrazione l'esercizio del potere espropriativo, trattandosi di attività ampiamente discrezionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/11/2021

N. 01329/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00526/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 526 del 2020, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Camponogara, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Mirano, Calle Ghirardi, 15;

per l'annullamento

quanto al ricorso principale:

della Deliberazione del C.C. n. 12 del 20.02.2020;

della delibera di acquisire al…

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