Il rilascio di un'autorizzazione amministrativa, ai sensi di una specifica disposizione normativa regionale, per l'esercizio di un servizio di trasporto pubblico locale marittimo, costituisce un provvedimento discrezionale dell'amministrazione competente, il cui interesse pubblico sotteso deve essere adeguatamente motivato e bilanciato con gli interessi dei soggetti privati operanti nel medesimo settore. Tuttavia, l'eventuale sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente a ottenere l'annullamento di tale provvedimento autorizzatorio determina l'improcedibilità del relativo ricorso giurisdizionale, senza che il giudice possa entrare nel merito della legittimità dell'atto impugnato. In tali ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso e a compensare le spese processuali tra le parti, in considerazione della peculiarità della fattispecie e dell'assenza di una definitiva pronuncia sul merito della controversia.