Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3404 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:3404SENT

Massima

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Il rilascio di autorizzazioni di polizia per lo svolgimento di attività imprenditoriali con riflessi sull'ordine e sulla sicurezza pubblica, come l'esercizio di videolotterie, è subordinato alla valutazione discrezionale dell'Autorità di Pubblica Sicurezza circa l'affidabilità e la buona condotta del richiedente, anche in relazione al contesto familiare e sociale di riferimento. Tale valutazione, finalizzata a prevenire possibili abusi e a tutelare l'ordine e la sicurezza pubblica, non richiede necessariamente la commissione di reati, ma può basarsi su elementi indiziari, come frequentazioni con soggetti gravati da precedenti penali per reati gravi, legami parentali con esponenti di organizzazioni criminali operanti nel territorio di riferimento, e comportamenti complessivamente rivelatori di inaffidabilità. L'Autorità di Pubblica Sicurezza, nel valutare i requisiti di buona condotta e affidabilità del richiedente, può quindi legittimamente negare l'autorizzazione richiesta qualora, all'esito di un'adeguata istruttoria, emerga un quadro complessivo di elementi controindicanti, anche in assenza di una definitiva accertata responsabilità penale. Il provvedimento di diniego, adeguatamente motivato, risulta pertanto insindacabile nel merito, se non per manifesta illogicità o irrazionalità, in considerazione delle delicate esigenze di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica sottese al rilascio di tali autorizzazioni.

Sentenza completa

N. 06135/2013
REG.RIC.

N. 03404/2015 REG.PROV.COLL.

N. 06135/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6135 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli Avv. ti ((omissis)) ed ((omissis)), presso il primo dei quali elettivamente domicilia in Napoli, alla Via Tino di Camaino, n. 6;

contro

MINISTERO DELL’INTERNO e QUESTURA DI NAPOLI, in persona dei rispettivi legale rappresentanti p.t., rappresentati e difesi e lege ex lege dall’Avvocatura Distrettuale di Napoli, presso la cui sede alla Via A. Diaz. n. 11 domiciliano per legge;

per l’annullamento, previa sospensione

a) del provvedimento del Questore della Provincia di Napoli CAT.11.E/2013/Sez. PAS del 19 settembre 2013, notif…

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