Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza breve n. 285 del 2021

ECLI:IT:TARBO:2021:285SENB

Massima

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Il rapporto contrattuale tra un Comune e un soggetto privato avente ad oggetto la concessione in godimento di un'area comunale per la realizzazione e gestione di un impianto di distribuzione di carburanti, in assenza di una espressa manifestazione di volontà dell'Ente di destinare il bene a pubblico servizio e della sua effettiva e attuale destinazione a tale scopo, deve essere qualificato come un contratto di locazione di diritto privato, rientrante nella giurisdizione del giudice ordinario e non in quella del giudice amministrativo. Ciò in quanto, ai fini dell'inclusione di un bene nel patrimonio indisponibile dell'Ente locale ai sensi dell'art. 826, comma 3, c.c., è necessario il concorso di due requisiti congiunti, uno soggettivo e l'altro oggettivo: la manifestazione di volontà dell'Ente di destinare quel determinato bene a un pubblico servizio, desumibile da un espresso atto amministrativo, e l'effettiva e attuale destinazione del bene a tale scopo. In mancanza di tali presupposti, il rapporto negoziale tra l'Ente e il privato non può essere ricondotto a una concessione amministrativa, ma si configura come un ordinario contratto di locazione, con conseguente attribuzione della relativa controversia alla giurisdizione del giudice ordinario, anche laddove l'immobile sia utilizzato per l'esercizio di un'attività di pubblico interesse come la distribuzione di carburanti, attività che non richiede più il previo rilascio di una concessione prefettizia ma solo un'autorizzazione comunale. Pertanto, le controversie relative a tale tipologia di rapporti contrattuali, aventi ad oggetto la verifica dell'azione negoziale della pubblica amministrazione e non l'esercizio di poteri discrezionali e valutativi nell'ambito di un rapporto concessorio, rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario e non in quella del giudice amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/03/2021

N. 00285/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00128/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 128 del 2021, proposto da Italiana Petroli S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avv.ti Ferdinando Carabba Tettamanti e Gaetano Zurlo, con domicilio digitale corrispondente alla PEC indicata negli scritti difensivi, e domicilio fisico
ex lege
presso la Segreteria della Sezione in Bologna, Via D’Azeglio n. 54;

contro

Comune di Bologna, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Antonella Trentini e Monica Cattoli, con domicilio digitale corrispondente alla PEC…

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