Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 572 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:572SENT

Massima

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Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie in assenza di titolo abilitativo non può invocare la mera presentazione di una denuncia di inizio attività o di una domanda di condono edilizio per sottrarsi all'ordine di demolizione delle opere abusive. Infatti, la realizzazione di opere in assenza di titolo, anche se in variante rispetto a precedenti interventi regolarmente autorizzati o oggetto di condono, integra una violazione della normativa urbanistica ed edilizia che legittima l'adozione del provvedimento di demolizione da parte della pubblica amministrazione. A tal fine, non è necessario che le opere abusive siano di nuova costruzione, essendo sufficiente che esse comportino una modifica della struttura e della sagoma del preesistente manufatto, tale da richiedere il preventivo rilascio di un titolo edilizio. Pertanto, l'ordine di demolizione non può essere annullato per il solo fatto che le opere sanzionate siano in parte preesistenti o oggetto di pregressa istanza di condono, dovendosi invece valutare la loro effettiva conformità alla normativa urbanistica ed edilizia vigente al momento della loro realizzazione. In tali casi, l'Amministrazione è tenuta a verificare la sussistenza dei presupposti per l'emanazione del provvedimento di demolizione, motivando adeguatamente in ordine alla natura abusiva delle opere e alla necessità dell'intervento demolitorio, senza che possa essere invocata l'insussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla rimozione delle stesse.

Sentenza completa

N. 07299/2007
REG.RIC.

N. 00572/2016 REG.PROV.COLL.

N. 07299/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7299 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Roma, Via Cunfida, 20;

contro

Comune di Roma, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), domiciliato in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale di demolizione di opere abusive in data 30.5.2007 n. 1014.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio del Comune di Roma;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti…

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