Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1577 del 2011

ECLI:IT:TARLE:2011:1577SENT

Massima

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La durata delle concessioni demaniali marittime è disciplinata da un quadro normativo articolato, che prevede sia la possibilità di proroghe limitate nel tempo, sia la facoltà di rilasciare nuove concessioni con durata superiore, in ragione dell'entità e della rilevanza economica delle opere da realizzare. In particolare, l'art. 1, comma 18, del d.l. n. 194/2009, convertito in l. n. 25/2010, ha disposto la proroga ex lege fino al 31 dicembre 2015 delle concessioni demaniali marittime in essere alla data di entrata in vigore della legge, fermo restando quanto previsto dall'art. 3, comma 4-bis, del d.l. n. 400/1993, convertito in l. n. 494/1993. Quest'ultima disposizione consente, in sede di rilascio di nuove concessioni, di prevedere una durata superiore a sei anni e comunque non superiore a venti anni, in ragione dell'entità e della rilevanza economica delle opere da realizzare e sulla base dei piani di utilizzazione delle aree del demanio marittimo predisposti dalle regioni. Tuttavia, l'applicazione dell'art. 3, comma 4-bis, del d.l. n. 400/1993 è attualmente esclusa nelle Regioni, come la Puglia, che non abbiano ancora approvato il Piano regionale delle coste previsto dalla normativa regionale, in quanto vige il divieto di procedere al rilascio di nuove concessioni demaniali marittime fino all'entrata in vigore di tale strumento di pianificazione. Ne consegue che, in assenza del Piano regionale delle coste, la proroga delle concessioni demaniali marittime in essere è limitata al termine del 31 dicembre 2015, senza possibilità di superare tale scadenza in ragione della rilevanza economica degli investimenti effettuati dai concessionari, in quanto tale facoltà è riservata esclusivamente alle nuove concessioni.

Sentenza completa

N. 01132/2010
REG.RIC.

N. 01577/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01132/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Prima

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1132 del 2010, proposto da:
((omissis)) & C Sas, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via C. Battisti 40;

contro

Comune di Brindisi, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Lecce, via Umberto I, 28;
Regione Puglia, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Regione Puglia Ufficio Regionale Contenzioso in Lecce, viale ((omissis));

per l'annullamento

del provvedimento prot. gen. n. 26313 del Comune di Brindisi - Set…

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