Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4794 del 2013

ECLI:IT:TARNA:2013:4794SENT

Massima

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Il potere di repressione dell'attività edilizia abusiva, anche incidente su aree soggette a vincolo paesaggistico, costituisce un potere vincolato dell'amministrazione, che deve essere esercitato mediante l'adozione di un provvedimento di demolizione, senza che sia necessaria una specifica valutazione dell'interesse pubblico o un bilanciamento con gli interessi privati coinvolti. L'ordine di demolizione è atto dovuto in presenza di un intervento edilizio realizzato in assenza del prescritto titolo abilitativo, mentre la possibilità di non procedere alla rimozione delle parti abusive quando ciò sia di pregiudizio alle parti legittime costituisce solo un'eventualità della fase esecutiva, subordinata alla verifica dell'impossibilità del ripristino dello stato dei luoghi. Il mero decorso del tempo non può in alcun modo giustificare il mantenimento di opere edilizie abusive, non essendo suscettibile di decadenza il potere della pubblica amministrazione in tema di vigilanza sull'assetto del territorio, né essendovi prova che essa fosse a conoscenza della loro realizzazione. Pertanto, l'amministrazione è tenuta a esercitare il proprio potere repressivo, mediante l'adozione di un provvedimento di demolizione, senza che sia necessaria una specifica valutazione dell'interesse pubblico o un bilanciamento con gli interessi privati coinvolti, salvo il caso in cui la demolizione risulti di pregiudizio alle parti legittime dell'immobile, ipotesi che costituisce una mera eventualità della fase esecutiva.

Sentenza completa

N. 04657/2008
REG.RIC.

N. 04794/2013 REG.PROV.COLL.

N. 04657/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4657 dell’anno 2008, proposto da:-OMISSIS-, rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con il quale sono legalmente domiciliati presso la Segreteria del T.A.R. Campania – sede di Napoli, p.zza Municipio

contro

Comune di Sorrento, in persona del dirigente del V Dipartimento, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) di Melpignano, presso lo studio del quale è elettivamente domiciliato, in Napoli, alla via ((omissis)) n. 3;

per l'annullamento

a) della ingiunzione di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi n.-OMISSIS-, a firma del Dirigente del V Dipartimento del Comune…

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