Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2211 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:2211SENT

Massima

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La realizzazione di opere edilizie in assenza del prescritto titolo abilitativo costituisce un illecito edilizio che legittima l'adozione di un provvedimento di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, il quale può essere legittimamente adottato nei confronti del proprietario del bene, anche se diverso dal responsabile dell'abuso e anche se estraneo alla commissione dell'abuso stesso, in quanto la natura ripristinatoria della sanzione demolitoria mira a colpire una situazione di fatto obiettivamente antigiuridica, al fine di ristabilire l'ordine urbanistico violato. Tuttavia, qualora il proprietario abbia successivamente regolarizzato gli interventi abusivi, il provvedimento di demolizione risulta illegittimo per tale parte. Inoltre, la realizzazione di opere che incidono direttamente sul regime delle acque pubbliche, come lo scarico di acque in un canale di derivazione e il parziale tombinamento del canale stesso, rientra nella giurisdizione esclusiva del Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, mentre spetta al Giudice amministrativo ordinario la cognizione degli altri illeciti edilizi. Infine, la mancata comunicazione di avvio del procedimento o la mancata espressa valutazione di eventuali memorie partecipative del privato non determinano l'illegittimità del provvedimento finale, qualora il suo contenuto non avrebbe potuto essere diverso.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/10/2019

N. 02211/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02909/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2909 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio della prima, in Milano, via Visconti di Modrone n. 12, e domicilio digitale presso l’indirizzo PEC [email protected];

contro

Comune di Baranzate, non costituito in giudizio;

nei confronti

Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio, in Milano, ((omis…

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