L'abuso di ufficio e` configurabile non solo in riferimento ad atti tipici della funzione amministrativa, ma anche in relazione ad attivita` soggette al diritto privato: anche nel compimento di queste attivita` il pubblico ufficiale persegue finalita` pubbliche che, secondo la legge, possono essere realizzate piu` agevolmente mediante l'impiego di strumenti propri del diritto privato. In realta`, quanto meno la scelta del contraente viene effettuata nell'esercizio di poteri pubblici, giacche` in nessun caso la Pubblica Amministrazione puo` prescindere dalla valutazione dell'interesse pubblico. (Nella specie, premesso che, ex art. 28 d.P.R. n. 382 del 1980, il conferimento dell'incarico (annuale) di lettore avviene per contratto "di diritto privato", ma sulla base di una "motivata proposta" della Facolta` universitaria, la quale e` tenuta ad accertare, e quindi ad "attestare", il possesso, da parte degli aspiranti proposti, del requisito della "qualificata e riconosciuta competenza", la S.C. ha ritenuto innegabile che l'attivita` di istruzione delle singole pratiche, tese alla formulazione di una "proposta", presenti tutti i crismi della "funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico", richiesta dall'art. 357 cod. pen. per l'attribuzione della qualifica di pubblico ufficiale).