Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 53 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:53SENT

Massima

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Il potere di autotutela amministrativa, volto alla riesaminazione e all'eventuale annullamento di un provvedimento amministrativo, si esercita discrezionalmente d'ufficio e non su istanza di parte, la quale ha valore di mera sollecitazione. Pertanto, l'Amministrazione non è obbligata a pronunciarsi su una richiesta di riesame in via di autotutela, non essendo coercibile dall'esterno l'attivazione di tale procedimento. Il potere di autotutela, infatti, è rimesso alla più ampia valutazione di merito dell'Amministrazione, la quale può decidere discrezionalmente se attivarsi o meno per riesaminare la legittimità di un proprio precedente provvedimento. In assenza di un obbligo giuridico di provvedere su istanze di parte aventi valore di mera sollecitazione, il silenzio serbato dall'Amministrazione non può essere qualificato come silenzio-rifiuto impugnabile.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/01/2020

N. 00053/2020 REG.PROV.COLL.

N. 02078/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2078 del 2019, proposto da ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Palermo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, piazza Marina n. 39;

per la declaratoria

- dell’obbligo del Comune di Palermo di avviare e concludere il procedimento di riesame richiesto con istanza in data 23/5/2019 per le opere oggetto della istanz…

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