Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15159 del 11 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:15159PEN

Massima

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Il giudice dell'esecuzione è tenuto a rideterminare la pena inflitta in favore del condannato quando, a seguito di una sentenza irrevocabile di condanna, interviene la dichiarazione di illegittimità costituzionale di una norma penale incidente sulla commisurazione del trattamento sanzionatorio, e quest'ultimo non sia stato interamente eseguito. Ciò in quanto l'illegittimità della sanzione discende dalla circostanza oggettiva della diversità tra il quadro sanzionatorio vigente al momento della decisione o della conclusione dell'accordo processuale sulla pena e il quadro normativo ripristinato a seguito della declaratoria di incostituzionalità, a prescindere dal fatto che la pena sia stata determinata al di sopra del minimo edittale. Il giudice dell'esecuzione deve pertanto procedere a una riduzione "necessaria" della pena, dando conto nella motivazione della relativa ponderazione, in quanto l'abbassamento della soglia legale nel minimo e la relativa ponderazione legislativa influiscono ipso iure sulla pena inflitta, che va necessariamente ridotta, con un obbligo di motivazione che si accresce quanto più la pena rideterminata si avvicina a quella iniziale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. POSCIA Giorgio - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 21/12/2021 della CORTE APPELLO di BARI;
udita la relazione svolta dal Consigliere GAETANO DI GIURO;
lette/.3ePk-io'e'e le conclusioni del PG;
Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Mariaemanuela Guerra, con cui e' stato chiesto l'annullamento del provvedimento impugnato con rinvio per nuovo giudizio alla Corte di appello di Bari.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di…

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