Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 166 del 2020

ECLI:IT:TARMI:2020:166SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La normativa regionale in materia di attività fieristiche, di cui alla legge regionale n. 6/2010 e al relativo regolamento regionale n. 5/2003, configura l'attività fieristica come un'attività commerciale svolta in via ordinaria in regime di diritto privato ed in ambito concorrenziale per la presentazione, promozione o commercializzazione di beni e servizi, destinata a visitatori generici e ad operatori professionali del settore, che deve essere svolta nel rispetto di specifici requisiti e prescrizioni, sottoposta al controllo e alla vigilanza delle amministrazioni regionali e comunali competenti. Pertanto, la locazione di spazi all'interno di un immobile da parte di un privato proprietario ad una pluralità di espositori, in concomitanza con lo svolgimento di una manifestazione fieristica regolarmente autorizzata, può integrare gli estremi di una "manifestazione fieristica" ai sensi della normativa regionale, con la conseguente necessità di rispettare i relativi adempimenti e requisiti previsti, nonché l'assoggettamento ai poteri di controllo e vigilanza delle autorità competenti. L'amministrazione comunale, nell'esercizio dei propri poteri di controllo e vigilanza, può pertanto verificare la sussistenza dei presupposti per la qualificazione di tali attività come "manifestazioni fieristiche" e, in caso di accertamento di irregolarità, procedere all'irrogazione delle relative sanzioni amministrative previste dalla legge regionale. Ciò anche in presenza di una consolidata prassi pregressa di tolleranza da parte dell'amministrazione, atteso che il principio di tutela dell'affidamento non può prevalere sull'esigenza di assicurare il rispetto della normativa di settore e il corretto svolgimento delle manifestazioni fieristiche autorizzate.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/01/2020

N. 00166/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00445/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 445 del 2019, proposto da
((omissis)), in proprio e in qualità di procuratrice –giusta atti notarili- dei signori ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), Luchino Gastel, ((omissis)), ((omissis)) e Raden Adjeng Nanuk Sri Humiyarsi Sontokoesoemo, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto in Milano, alla piazza Velasca n.4;

contro

Comune di Cernobbio, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.