Il giudice di legittimità è tenuto a motivare espressamente la decisione sulla richiesta di concessione del beneficio della sospensione condizionale della pena, non potendo ometterne l'esame, in quanto tale omissione determina l'annullamento della sentenza con rinvio per nuovo giudizio sul punto, non potendo la Corte di Cassazione sostituirsi al giudice di merito nella valutazione prognostica di cui all'art. 164 c.p. Diversamente, il ricorso per cassazione avverso la sentenza emessa ai sensi dell'art. 599-bis c.p.p. è ammissibile solo per motivi relativi alla formazione della volontà della parte di accedere al concordato, al consenso del pubblico ministero sulla richiesta e al contenuto difforme della pronuncia del giudice, essendo inammissibili le doglianze relative a questioni rinunciate o attinenti alla determinazione della pena, salvo che non si siano tradotte in una sanzione illegale.