Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 149 del 2016

ECLI:IT:TARBO:2016:149SENT

Massima

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La concessione demaniale per l'occupazione di un'area pubblica deve rispettare il principio di tutela dell'interesse pubblico, anche quando ciò comporta l'imposizione di limiti o vincoli all'utilizzo privato dell'area concessa. In particolare, il concessionario non può opporsi all'obbligo di lasciare libero un passaggio pedonale di un metro sul perimetro dell'area concessa, al fine di consentire il libero accesso del pubblico alla spiaggia, anche qualora tale vincolo non fosse espressamente indicato nella precedente concessione. L'amministrazione, in sede di rinnovo della concessione, ha il potere-dovere di ripristinare la legalità e la conformità della concessione all'interesse pubblico, anche rettificando eventuali errori o omissioni commessi in precedenza, senza che ciò possa essere considerato un'illegittima imposizione di una servitù di passaggio. Il concessionario, che era a conoscenza del vincolo di passaggio pubblico, non può invocare l'illegittimità dell'atto che lo ripristina, avendo egli stesso presentato una domanda di subingresso con una planimetria non corrispondente allo stato di fatto e di diritto. L'amministrazione, nel disporre il rinnovo della concessione demaniale con la previsione del marciapiede pubblico, non ha fatto altro che adempiere al proprio dovere di tutela dell'interesse pubblico, senza incorrere in eccesso di potere o violazione di legge.

Sentenza completa

N. 00062/2009
REG.RIC.

N. 00149/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00062/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 62 del 2009, proposto da:
((omissis)) & C. S.a.s., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Bologna, viale XII Giugno 7;

contro

Comune di Misano Adriatico, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Bologna, piazza S. Francesco 2;

nei confronti di

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Bologna, Via Clavature 18;

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