Consiglio di Stato sentenza n. 4327 del 2019

ECLI:IT:CDS:2019:4327SENT

Massima

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Il rilascio di un'autorizzazione amministrativa per un passo carraio non esclude in astratto la configurabilità di diritti di passaggio in capo ai condòmini sull'area interessata, anche se di proprietà privata, in virtù di obblighi convenzionali di cessione gratuita al Comune per opere di urbanizzazione. Pertanto, l'Amministrazione, prima di revocare in autotutela tale autorizzazione, è tenuta a garantire il contraddittorio procedimentale con i soggetti direttamente interessati, valutando adeguatamente la sussistenza di un attuale interesse pubblico alla revoca, il bilanciamento con la posizione consolidata dei condòmini e la ragionevole durata del tempo intercorso, nonché a motivare in modo esaustivo le ragioni di interesse pubblico sottese all'esercizio del potere di autotutela. L'omissione di tali adempimenti procedimentali e motivazionali determina l'illegittimità del provvedimento di revoca, il quale deve essere annullato, con conseguente reviviscenza dell'autorizzazione originariamente rilasciata.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/06/2019

N. 04327/2019REG.PROV.COLL.

N. 06544/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso in appello numero di registro generale 6544 del 2009, proposto da Alessandra Cairoli, in proprio e nell’interesse dei figli Lorenzo Gatti e Adolfo Gatti, rappresentata e difesa dagli avvocati Bruno Santamaria e Diego Vaiano, con domicilio eletto presso lo studio del secondo in Roma, Lungotevere Marzio, n. 3;

contro

Condominio “Residenza La Guzzina”, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, e condomini Roberto Villa, Ezio Felisari e Sandra Farro, rappresentati e difesi prima dall’avvocato Claudio Colombo, poi dall’avvocato Dario Marchesi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso …

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