Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1840 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:1840SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse quando l'atto impugnato, oggetto della domanda di annullamento, sia stato successivamente sostituito da un nuovo provvedimento che ne abbia integralmente modificato il contenuto, rendendo così priva di utilità pratica la pronuncia sul ricorso originario. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del gravame, compensando le spese di giudizio tra le parti in ragione dei giusti motivi che hanno determinato la sopravvenuta carenza di interesse. Tale principio trova applicazione ogniqualvolta l'atto originariamente impugnato perda la sua rilevanza e attualità per effetto di un successivo provvedimento che ne abbia integralmente sostituito il contenuto, privando così il ricorrente di un interesse concreto ed attuale all'annullamento del primo atto. La declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse non implica alcuna valutazione nel merito della legittimità dell'atto originariamente impugnato, ma si fonda esclusivamente sulla sopravvenuta mancanza di utilità pratica della pronuncia giurisdizionale richiesta, in ragione della completa sostituzione del provvedimento impugnato con un nuovo atto.

Sentenza completa

N. 10401/1999
REG.RIC.

N. 01840/2011 REG.PROV.COLL.

N. 10401/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10401 del 1999, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via di Villa Grazioli, 5;

contro

- Azienda di Stato Interventi nel Mercato Agricolo – AIMA (ora AGEA), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’Avvocatura dello Stato presso la sede della quale è elettivamente domiciliata in via dei Portoghesi 12;
- Ministero del Tesoro (ora dell’Economia e delle finanze), in persona del Ministro in …

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